Cosa succede nella nostra mente guardando gli Insta patinati?
I social non sono TUTTO. Chi si racconta on line decide con precisione cosa mostrare e cosa no, anche in modo che sembri che si viva solo inq uel modo, solo in ordine, solo con la luce giusta e sempre truccate. E noi lo sappiamo che quella gente alla fine è come noi: fa la cacca, ha giornate negative, piange, soffre delusioni, commette errori e litiga con la gente.
Come tutti.
Ma sui social, come quando qualcuno dice "Fermi, scatto una foto!" noi tiriamo dentro la pancia, sorridiamo, mettiamo il profilo bello se ne abbiamo uno e chiediamo all'amica a fianco se non abbiamo l'insalata sui denti.
Per una foto, si.
E si, lo facciamo più o meno tutte, con più o meno ansia da prestazione.
Quindi è naturale che anche ogni singolo contenuto che pubblichiamo o vediamo pubblicare sui social sia scelto con cura, creato con una visione di brand anche eprsonale, e seguendo una certa linea valoriale.
E allora perché continuiamo a pensare che certa gente viva davvero in modo così perfetto? Perché pensiamo che la gente famosa sia sempre felice come sembra nelle foto? Perché la nostra mente è una stronza, ecco perché. Perché contrariamente ad altri contesti, la nostra mente no collega i puntini ricreando anche una possibile vita con menate come tutti, anche se si hanno tanti soldi.
Perché sotto sotto vorremmo anche noi avere sempre un look figo, vestiti carini, foto in luoghi pazzeschi e colazioni salutari e buonissime e farlo vedere sui social: tiè!
Ma invece no, perché la maggior parte di noi internaute siamo gente normale che fa colazione a casa, talvolta di fretta, talvolta di volata al bar, talvolta la salto e prendo un caffè alla macchinetta in ufficio.
La verità è che la media delle persone non fa il brunch super figo ogni giorno e manco ogni weekend. Ma ci piace sognare che lo faremo, e ogni tanto ci siamo organizzate in cricca con le amiche per andarci: tutto un evento!
Ecco cosa ho imparato per dirvi come collegare i puntini fra le vite soscial ed il resto della vita offline della gente patinata: