10 sogni che si sono realizzati

10 sogni realizzati

Che cosa fa sì che un sogno sia un sogno? Secondo me il fatto che non lo puoi trasformare in progertto perché ha dei passaggi o specificità che non dipendono da te. CI vuole l'intervento di qualcuno o che succeda qualcos'altro in modo che ti si avveri.

Nella vita ho portato a termini bellissimi obiettivi con le mie forze ed impegno, ma mi è anche successo di far accadere dei sogni. In questo articolo te ne racconto dieci, con qualche dritta per spingere un  pochino per farli accadere!

 

Vediamone dieci:

 

 Scrivere un libro (e debuttare 1° in classifica!)

"La vita inizia dove finisce il divano" non è stato il mio primo libro perché avevo già avuto la sorpresa di ricevere una mail che sembrava finta da quanto era incredibile, nel 2011 da Sperling & Kupfer per scrivere un libro sui tacchi, ma quello era una manuale, mentre questa volta volevano la mia storia del periodo sul furgone. Questo libro mi ha dato tante di quelle soddisfazioni che non finirò mai di ringraziare il team DeAgostini per avermi dato fiducia per questo e anche per i due che sono venuti dopo, sempre in classifica.

Realizzazione del sogno: oltre le nuvole!

Parlare in 3 TEDx talk

Cosa sono i TEDx talk? Sono eventi meravigliosi dove una decina di persone parlano a turno, tenendo dei talk tematici specifici. I TEDx talk sono nati negli Stati Uniti come TED ufficiale, e poi hanno iniziato a far organizzare dei TEDx locali in tutto il mondo. Sebbene siano ormai molto diffusi, non è da tutti finire su quel palco, e soprattutto non ti ci puoi candidare: la scelta degli speaker la fa chi organizza l'evento, quindi devono invitarti.

Io sognavo di fare 4 TEDx talk, uno per ogni lingua che parlo. Ma non potendo appunto farlo succedere da sola, ho dovuto attendere che qualche organizzatore mi notasse e volesse invitarmi a parlare. 

Come è successo?
Mi sono candidata per raccontare una case history di un mio progetto in un evento di marketing digital, e una volta finito di parlare mi si avvicina un tipo e mi invita a parlare a Foggia: era un TEDx! Non potete capire l'emozione, soprattutto perché era in una chiesa sconsacrata. Mi sono preparata come per una performance teatrale e parlando di oggettificazione delle donne nelle pubblicità, mi sono spogliata in sottoveste.

Negli anni seguenti sono stata invitata anche ad Alessandria e poi a Ferrara. 

Realizzazione del sogno: 3 su 4, ma tutti in italiano!

 

Cover girl

Chi non ha mai sognato di fare la copertina di un magazine femminile? Io di sicuro!
Questa, devo dire, l'ho fatta succedere io, però. Quando il team Burda Italia mi chiese un accompagnamento strategico per ripensare la strategia social, ho optato per collegare i social e le influencer al cartaceo, creando un progetto di influencer in copertina, vestite da stiliste emergenti di Instagram. Il team Burda Italia mi ha chiesto se volevo essere la prima, come dire di no?
Per le seguenti copertine ho invitato tutta la mia cerchia di amiche influencer mentre anche Burda ne sceglieva altre, quindi sono fiera di poter dire che ho realizzato il sogno della cover anche per altre donne!
Vuoi sapere chi ho messo in copertina?
Federica Micoli, Valentina Tomirotti, Enrica Mannari, Tegamini, Violeta Benini, Baba Spagnoli, Valentina Leporati, Marzia Benvenuti, più le altre scelte direttamente dalla redazione seguendo il mio progetto. Ero talmente fiera che mi sono messa tutte le copertine incorniciate nel mio ufficio, insieme alle interviste doppie che ho fatto realizzare a moltissime Muse su TUStyle.
Il progetto è talmente piaciuto in sede centrale in Germania, che lo stanno riprendendo.

Realizzazione del sogno: 100% per me e anche per le altre!

 

La mia rubrica su un femminile, proprio come Carrie Bradshaw

Queste le ho tutte incorniciate a casa, ma non sono on line: solo cartaceo.
Quando ho incontrato la crew di TU Style alla presentazione del libro della Ginny Unaparolabuonapertutti, chiacchierando è uscito che sarebbe stato possibile, al che mi ci sono fiondata! Ho tenuto la mia rubroca "Su la testa!" per un anno, parlando di donne, lavoro e digital.
Come per tanti altri sogni, a volte la spintina è proprio uscire ed incontrare le persone che possono farli succedere.

Realizzazione del sogno: 100% soddisfatta!

 

Essere sul tram a Milano e Roma

Quando un giorno a pranzo con uno dei vertici della mia casa editrice le chiesi come avevano fatto a mandare una neo-autrice al primo libro in pubblicità su un tram, mi disse che bastava pagare e che in quel momento, post pandemia, le tariffe erano vantaggiose. Al che le dissi: posso andarci anche io? E la risposta fu SI.
Un'occasione dal genere non si spreca con una banale pubblicità, allora col mio team abbiamo disegnato una sorta di performance: delle domande sessiste enormi su un tram blu come il ibro, interrogando le donne ed i passanti su clichés maschilisti diffusissimi.
I tram hanno circolato per un mese a Milano e Roma, con anche una fermata dedicata in centro a Milano: un sogno!

Realizzazione del sogno: 100% incredibile!

 

La mia linea di rossetti rossi "Sporouge"

Appassionata di rossetto rosso da una vita, non avrei mai immaginato poter avere la mia propria linea di rossetti! E invece, quando per qualche mese mi sono occupata di alcune delle campagne digital per Layla Cosmetics, l'abbiamo ideato ed è stato meraviglioso. Ne abbiamo fatto anche un quarto blu per il libro di cui sopra, che hanno ricevuto a casa 7mila persone acquistandolo in preordine.

Realizzazione del sogno: 100% non ci credo ancora!

 

Il mio podcast Spotify Originale in classifica

Avevo già fatto un podcast originale per Audible, ma dedicato agli abbonati (puoi ascoltarlo qui), ma quando il mio agente mi chiede: "Vuoi fare un podcast per Spotify Originale?" io non credevo alle mie orecchie! Volevano che parlassi di donne, di soldi, di tabù. E così ho fatto, l'abbiamo registrato in 4 mezze giornate i studio, pare che io sia stata la più veloce ma ho anche avuto un team di autori pazzesco che ha lavorato sodo ai testi basandosi su tutti i miei libri, post e stories, ed ho modificato solo alcune cose. 

Registrare un podcast di quel calibro, in studio con dei professionisti, aveva il livello tecnico che diamo a Corsetty, non di quei podcast che anche se sono bellissimi, ti fai da sola a casa col microfono e il tuo PC. È stata un'esperienza così bella che mi ha portata a modificare tutto il mio modello di business per arrivare ai corsi solo audio. La mia Community, infatti, mi diceva che lo ascoltavano in macchina, mentre correvano, al super... insomma: mentre facevano anche altro, e per me è stata la svolta. Procederò con le riletture dei miei post e delle newsletter perché credo fortemente nei contenuti audio da ascoltare mentre continui a fare altre cose.

Realizzazione del sogno: 100% soddisfacente perché è stato in classifica per 119 settimane, co molti giorni al secondo posto, ed è nell'1% dei podcast più ascoltati globalmente. 

 

La mia casa in copertina di una rivista di déco (e con un servizio di 21 pagine!)

Che dire? Pazzesco! Questa volta sono stata veloce e reattiva, e quando il team social di Casa Facile mi ha risposto ad una story dove mi complimentavo con loro per il modo in cui fanno i social, dal dialogo mi hanno fatto i complimenti per la casa ed ho risposto: fotografatela quando volete! E così è stato. 
Abbiamo preparato la casa tantissimo con Marilli e la collaborazione di Enjoy Coffee and More, i fiori e alberi d'interni di Viola Eventi, al punto che Vanessa Pisk, la stilista fotografica di Casa Facile, ha dovuto solo fare il setting del tavolo ed i dettagli finali specifici da stylist che cura ogni singolo pelo. Due giorni di shooting nella mia casa milanese in via Pisacane, compreso il giardino con la piscina ed il piano degli studi di registrazione ed uffici.

Realizzazione del sogno: incorniciato tutto il servizio, ed ho quel numero di Casa Facile sempre sul tavolino del salotto!

 

Fare la rockstar sul palco creando un'ovazione di applausi e urla

Ammetto che non era un vero sogno prima che succedesse, ma è successo e alla fine si sogna tutte, otto sotto, di fare le rockstar pur sapendo che non lo faremo mai perché non canti manco sotto la doccia.

E allora come hai fatto, mi chiederete? Be', ho creato l'evento 9Muse e dopo la prima edizione ho iniziato a progettare delle aperture letteralmente da urlo agitando vibratori, esordendo in mutande o uscendo le tette. Yep!

La risposta di migliaia di donne in sala è sempre pazzesca ed una sensazione di unione e di "onda viola" incredibile. 

Debuttare a teatro con un monologo

Dopo anni di aperture del 9Muse e con l'esperienza degli eventi dal vivo ed i talk, sempre molto ironici, alla fine mi sono decisa ed ho scritto un monologo basato sul mio libro "La mia posizione preferita". Ho affittato il piccolo Teatro Gerolamo di Milano, con soli 200 posti ma solo 100 occupabili per regole covid, ed ho invitato amici ed influencer per un debutto intimistico, anche se con 23mila persone connesse in una diretta streaming dalla regia televisiva.
Il mio agente, una volta al cocktail, mi ha detto he era quello il mio destino, eppure stressata com'ero lo avevo provato solo quel pomeriggio. Credo che quando vorrò tornare a lavorare, farò solo quello. Al momento mi godo i miei anni sabbatici aspettando di tornare ad avere quell'energia. Arriverà. Se clicchi sull'immagine puoi guardarlo tutto.


Ho ancora dei sogni?

si, ovvio! Ma ho anche dei progetti, perché vivere soltanto di sogni, sapendo che magari non li realizzerai mai, potrebbe essere triste. I progetti, anche se ambiziosi, possono portarci a migliorare sempre con una sana ambizione, ed è un abbrivio bellissimo.